Inaugurato “ACQUA CAMPUS” il primo polo di ricerca scientifica applicata sul risparmio idrico e l’irrigazione di precisione
Il 28 giugno a Mezzolara di Budrio è stato inaugurato “Acqua Campus” – il primo Polo Scientifico italiano. Per il Canale Emiliano Romagnolo -associato ad ANBI Emilia Romagna - si tratta di una svolta di grande rilievo, poiché consente di concentrare in quasi 20 ettari di superficie, un moderno centro progettuale per le tecnologie più avanzate sull’innovazione nell’irrigazione e un centro dimostrativo per le tecnologie di eccellenza per la distribuzione aziendale e consortile delle acque irrigue
La giornata si è svolta dapprima nella cosiddetta “area ricerca” che ospita numerosi progetti scientifici svolti direttamente dal CER, in collaborazione con centri universitari e poli scientifici italiani e internazionali, dove i ricercatori coordinati dal direttore generale del CER Paolo Mannini ne hanno illustrato i punti più significativi.
Tra gli altri si segnalano 1) ALADIN : la multi-sensoristica applicata, irrigazione di precisione con ausilio dei droni come strumento di sviluppo ed incremento delle potenzialità del sistema intelligente IRRINET-IRRIFRAME - 2) FIGARO Irrigation platform : una gestione sostenibile delle acque - l’agricoltore può governare i flussi di risorsa-idrica direttamente a beneficio di ogni coltura in modalità digitale collegandosi alla piattaforma informatica arricchita dei dati più utili e aggiornati 3) Aree umide e agricoltura fitodepurata, eliminazione naturale dall’acqua dei residui inquinanti 4) Sistemi tecnologici di ultima generazione e innovative tecniche di efficienza irrigua.
In seguito la visita si è spostata nella attigua “area dimostrativa” dove sono installate le attrezzature di eccellenza per la distribuzione in campo ed il vettoriamento delle acque. Questa struttura è aperta al pubblico con un calendario di visite prefissato ed anche su prenotazione per gruppi, ogni anno più di 300 visitatori hanno la possibilità di prendere visione delle tecnologie più avanzate per l’irrigazione di campo, anche osservandone il funzionamento che simula l’operatività di campo. Le attrezzature in mostra riguardano sia microirrigazione, sia aspersione con particolare attenzione alle grandi macchine semoventi ( rotoloni e pivot) con una sezione dedicata alle attrezzature per la consegna ed il vettoriamento delle acque di sicuro interesse per i Consorzi di Bonifica
Ha concluso la giornata l’Assessore Regionale all'Agricoltura, affermando: “l’agricoltura di precisione è il futuro di agricoltura moderna. Queste esperienze virtuose consentono di risparmiare una grande quantità di risorsa preziosa e quindi viene tenuta in considerazione per le politiche di investimento nel comparto. Oggi ho visto un lavoro ampio e di qualità che è e sarà molto utile". Il presidente del CER Massimiliano Pederzoli ringraziando l'assessore e i numerosi presenti ha ribadito che " la ricerca scientifica dei laboratori del CER è la forza per guardare avanti con ottimismo verso il risparmio idrico come pratica che genera reddito, un reddito generato da un risparmio che è risultato concreto di lavoro quotidiano eseguito con modalità che sono diventati veri e propri modelli europei e alla base degli importanti progetti presentati oggi".
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