Gestione della rete di misura della falda ipodermica in funzione delle precipitazioni e del sostegno dei canali della rete dei consorzi di bonifica

La falda ipodermica della pianura emiliano-romagnola rappresenta una risorsa il cui contributo sia in positivo (approvvigionamento idrico delle colture), sia in negativo (cuneo salino) non è stato tuttora chiaramente delineato. Il Piano si propone di determinarne l'influenza sulle colture, in particolare nelle fasce di territorio in cui essa è alimentata per infiltrazione dai canali della rete consortile, ed effettuarne una stima del beneficio ambientale ed economico. Inoltre, ci si propone di rendere per il futuro economicamente sostenibile la rete regionale di rilievo della falda ipodermica.
Il primo risultato che si intende conseguire, legato all'azione 1, è poter sostituire buona parte delle letture manuali effettuate annualmente nelle 135 stazioni della rete di rilievo della falda ipodermica, con attendibili formule di previsione prodotte da ARPAE-SIMC. Questo consentirà al personale dei Consorzi di Bonifica di continuare le letture manuali per le restanti stazioni, con una piena sostenibilità del sistema per il futuro. I dati di altezza di falda ipodermica derivati dalle formule saranno poi utilizzati, al pari degli altri, nell'applicativo Irrinet per fornire il consiglio irriguo.
Il secondo risultato significativo è relativo all'azione 2 e consta di un nuovo strato informativo che descriverà più correttamente l’andamento della falda ipodermica sul territorio della pianura emiliana romagnola. Tale copertura verrà utilizzata per produrre le mappe della falda nell’applicativo FaldaNet, a loro volte utilizzate in Irrinet.
L'ultimo risultato deriva da quanto prodotto nelle azioni 2, 3 e 4 e consiste nella quantificazione del beneficio per infiltrazione dell’acqua da canali invasati nella falda superficiale. Esso varrà per entrambe le componenti, ambientale ed economica, in una visione d’insieme valida per tutto il territorio di pianura regionale. Il documento realizzato costituirà la base per la pianificazione dell'utilizzo razionale di questa risorsa a vantaggio di alcune colture selezionate.

Durata del progetto: dal 1/4/2016 al 31/03/2019

Luogo di svolgimento: Comprensori del Consorzio di bonifica Burana e Consorzio di bonifica pianura di Ferrara

Progetto finanziato da PSR 2014-2020 Regione Emilia Romagna

Relazione tecnica finale

Inizia il: 01 Aprile 2016

Finisce il: 31 Marzo 2019

Aggiornato il: 28 Febbraio 2023

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