P rogetti innovativi, concreti e applicabili in modo utile e redditizio al comparto agricolo. Ideati in Emilia-Romagna, ma capaci di diventare subito possibili mo-delli replicabili a livello comunitario. Con questo biglietto da visita si sono presenta-ti i ricercatori del Canale emiliano-romagnolo, che il 28 giugno, alla presenza di istituzioni, collaboratori e partner di ricerca, hanno inau-gurato il primo polo scientifi co italiano "Acqua Campus" a Mezzolara di Budrio, nel bolognese. Per la realtà di ricerca bolognese-associata ad Anbi Emilia-Romagna quindi ai Consorzi di bonifi ca-si tratta di una vera e propria svolta, che consente alla storica azienda sperimentale Marsili del Cer di diventare un moderno centro progettuale per le tecnologie sull'innovazione in questo settore. Gli studi, condotti anche grazie ai rilevanti contributi universitari, diventano oggi la frontiera più avanzata non solo del risparmio, ma anche del miglioramento della risorsa idrica: la qualità stessa delle acque "fi todepurate", infat-ti, consentono ad Acqua Campus di diventare esperienza virtuosa anche sul fronte ambientale e qualitativo delle produzioni. I progetti presentati Per i contenuti, si segnalano, quelli dell'equipe di ricercatori agronomici coordinata dal diret-tore generale del Cer, Paolo Mannini. Aladin. Riguarda lo sviluppo di nuove tecnolo-gie per l'irrigazione di precisione. Mette a pun-to sensori e metodi per il rilievo e la mappatura delle condizioni di stress idrico delle colture, da impiegare sia a terra che su droni, validati alla scala di campo; sviluppa inoltre un protocollo informatico interfacciato con il sistema intel-ligente di bilancio idrico Irrinet-Irriframe, che restituisce una mappa di precisione dell'esigen-za idrica. Infi ne, prevede la restituzione delle informazioni a una macchina irrigua a "rateo Nel Campus del Cer a lezione di risparmio idrico A Mezzolara di Budrio, nel Bolognese, il primo polo di ricerca scientifica applicata nel settore delle acque irrigue. Tecnologie per la distribuzione aziendale e consortile Nel riquadro, panoramica dell'area dimostrativa delle tecnologie irrigue. In alto, drone per telerilevamento
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