BLUE-RECHARGE
Il progetto in breve
Croazia e Italia, in quanto Stati membri dell'UE, devono modellare le loro politiche idriche in conformità con la Direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/EC), tuttavia, i più recenti rapporti sullo stato della risorsa indicano che il 29% delle acque sotterranee totali dell'UE non ha capacità sufficiente per soddisfare le esigenze degli ecosistemi e delle attività umane. Il sovrasfruttamento delle falde e l'aumento del fenomeno del cuneo salino previsto come conseguenza dei cambiamenti climatici possono portare a un'ulteriore intrusione di acqua salata nei pozzi di acqua sotterranea nei territori costieri. Gli ampi acquiferi in Croazia e in Italia sono particolarmente a rischio. L'obiettivo generale del progetto BLUE-RECHARGE è quello di raggiungere e mantenere un buono stato qualitativo e quantitativo delle acque sotterranee attraverso nuovi approcci tecnico-economici che favoriscano l’implementazione di attività per la ricarica artificiale della falda. Il progetto contribuirà all'inversione delle attuali tendenze di sfruttamento eccessivo delle risorse idriche sotterranee aumentano i tassi di ricarica delle falde acquifere al fine di riequilibrare le falde e favorirne l’uso sostenibile.
Gli obbiettivi
- Creazione e condivisione di un sistema di conoscenza integrato dell'area sulla struttura idrogeologica e le sue fragilità per identificare le aree di ricarica delle falde acquifere
- Condurre una campagna per sensibilizzare e aumentare la partecipazione attiva degli utenti delle risorse idriche per il riequilibrio dello strato di acque sotterranee, dimostrando la fattibilità tecnica e la sostenibilità ambientale delle soluzioni proposte.
- Fornire istruzioni per l'attuazione di una politica delle risorse idriche sotterranee in Croazia e in Italia basata sull’implementazione di Blue Credits individuando sistemi di finanziamento che supportino la ricarica della falda in maniera analoga a quanto fatto con i Carbon Credits. Questi riconoscerebbero la premiazione di enti o singoli con un certificato per ogni unità di acqua ricaricata nello strato di acque sotterranee.
Fonte finanziamento: Interreg VI-A Italia-Croazia
Finanziamento Totale: 1.989.799,97 €
Finanziamento ricevuto da CER: 132.400 €
Durata prevista:30 mesi, 01/02/2024 – 01/08/2026
Capofila: City of Vodnjan-Dignano Hrvatska (HR)
Partner: Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo (IT), Venetian Cluster Italia (IT), ART-ER (IT), EXO Italia (IT), University of Rijeka, Faculty of Economics and Business Hrvatska (HR), University of Rijeka Hrvatska (HR), IWS – Istrian Water Protection System Hrvatska (HR).
Il ruolo del CER
Il CER fornirà il caso studio per l'analisi e la simulazione del mercato dei blue credits in Emilia-Romagna. I parametri delle selezioni si baseranno su: rappresentatività del territorio più ampio, disponibilità dei dati, potenziali per la ricarica delle acque sotterranee, usi polivalenti dell'acqua, comprese le zone umide artificiali/acque superficiali corpi e fiumi si ricaricano per scopi ambientali. Nell'area di studio i dati verranno poi raccolti da attività in ufficio e campagne di misurazioni sul campo ad hoc. Queste campagne sul campo impiegheranno sensori e strumenti appropriati per la stima delle capacità delle acque sotterranee dei diversi strati del suolo. Inoltre il CER si occuperà di effettuare le verifiche tecniche per identificare i siti maggiormente adatti per la ricarica delle falde acquifere sul territorio e attiverà campagne di coinvolgimento degli stakeholder (autorità locali, agricoltori, ecc.) per la sensibilizzazione e la verifica della fattibilità dei sistemi proposti.
Link utili
Aggiornato il: 08 agosto 2024
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