TITOLO: IN.MO.ME.VI – Innovativi modelli per la gestione meccanizzata e sostenibile del vigneto.
EDITOR: Dott. Giovanni Nigro
RESPONSABILE TECNICO-SCIENTIFICO: il responsabile del team scientifico ‘Viticoltura’ Nome: Ilaria Cognome: Filippetti Indirizzo: Via Fanin 46, Bologna (BO) 40127; telefono:051 2096431 e-mail: ilaria.filippetti@unibo.it Ente di appartenenza: Università di Bologna (DIPSA).
RESPONSABILE TECNICO-SCIENTIFICO: il responsabile del team scientifico ‘Viticoltura’ Nome: Fabio Cognome: Pezzi Indirizzo: Piazza Goidanich 60, Cesena (FC) 47521; telefono:3204794742; e-mail: fabio.pezzi@unibo.it Ente di appartenenza: Università di Bologna (DISTAL).
RESPONSABILE ORGANIZZATIVO: il responsabile della stesura del progetto e del coordinamento delle attività Nome: Giovanni Cognome: NIGRO Indirizzo: Via Dell’Arrigoni 120, Cesena (FC) 47522; telefono: 335.6919827; e-mail: gnigro@crpv.it; Ente di appartenenza: CRPV - Centro Ricerche Produzioni Vegetali.
PARTNERS DI PROGETTO COSTITUENTI IL GRUPPO OPERATIVO: Nome: RUENZA Cognome: SANTANDREA Indirizzo: Via Fiumazzo 72, Lugo (RA) 48022; telefono: 0545 284711; e-mail: cevico@cevico.com;
Ente di appartenenza: CEVICO.
Nome: CORRADO
Cognome: CASOLI
Indirizzo: Via Brodolini 24, Campegine (RE) 42040; telefono: 0522.905711; e-mail: info@riuniteciv.it;
Ente di appartenenza: CANTINE RIUNITE & CIV.
Il progetto si propone di individuare linee di meccanizzazione integrata con diversi sistemi di allevamento ottimali nelle aree viticole regionali più importanti. Tali modalità operative di gestione sono immediatamente trasferibili ai viticoltori delle corrispondenti zone produttive. Questo potrà determinare un migliore sfruttamento delle caratteristiche genetiche, dei diversi vitigni, e pedoclimatiche delle singole aree garantendo livelli ottimali di produttività e qualità delle uve con minor incidenza dei costi di produzione e maggiore rispetto in termini di impatto sull’ambiente sulla base delle modalità proposte di gestione del suolo, gestione dei trattamenti fitosanitari della concimazione e delle risorse idriche. In merito a quest’ultimo aspetto, stabilire la corretta relazione tra irrigazione preraccolta e resa di raccolta delle macchine vendemmiatrici colmerà alcune lacune esistenti riguardo la viticoltura irrigua. Le ricadute del progetto coinvolgeranno diversi attori della filiera vitivinicola. Premesso che il viticoltore sarà la figura maggiormente interessata, al quale sarà indirizzata tutta l’informazione necessaria per renderlo maggiormente consapevole nelle scelte aziendali, gli attori della filiera che maggiormente trarranno vantaggi dai risultati del progetto sono: i vivaisti che potranno concentrare la loro attenzione sulle varietà più rispondenti alle esigenze della meccanizzazione; gli impiantisti che potranno avvantaggiarsi dei risultati relativi alla corretta scelta della forma di allevamento in funzione dell’ambiente pedo-climatico e alla migliore integrazione con le macchine al fine di predisporre vigneti più equilibrati, meglio gestibili da parte dei viticoltori nell’ottica di una riduzione dei costi di produzione e di un maggior rispetto per l’ambiente; le aziende meccaniche cha vanno dalla gestione del suolo e della chioma fino alla trasformazione del prodotto, le quali potranno avvantaggiarsi dei risultati del progetto e mettere a punto macchine sempre più efficienti; le cantine che saranno direttamente coinvolte nell’azione di valorizzazione dei prodotti ottenuti con le tecniche innovative. Inoltre con questo progetto si creeranno delle forti sinergie tra agronomi, esperti meccanici del settore vitivinicolo ed enologi che potranno stimolare la necessità di lavorare “in gruppo” anche per futuri progetti. Inoltre, l’introduzione di nuove tecnologie rivolte verso l’automazione delle operazioni colturali accresce la capacità competitiva in termini di rapidità di risposte alle sollecitazione dell’offerta e di penetrazione sui mercati nazionali ed internazionali. La maggior efficienza associata all’ottimizzazione del rapporto qualità/prezzo dell’uva dovrebbe tradursi in maggiore reddito complessivo
Nome: ROBERTO
Cognome: BACCARANI
Indirizzo: Via Roma 123, San Martino in Rio (RE) 42018;
telefono: 0522.698117;
e-mail: info@cantinesanmartino.it;
Ente di appartenenza: Cantina San Martino in Rio.
Nome: Giampiero
Cognome REGGIDORI,
Indirizzo Via dell’Arrigoni, 120, Cesena (FC) CAP 47522
Telefono 0547/313511;
Email amministrazione@pec.it
Ente di appartenenza Centro Ricerche Produzioni Vegetali CRPV
Nome: Alvaro
Cognome: CROCIANI
Indirizzo: Via Tebano 45, Faenza (RA) CAP 48018,
Telefono: 0546 47169;
Email: info@astrainnovazione.it;
Ente di appartenenza: ASTRA Innovazione e Sviluppo;
Nome: Mirko
Cognome: DEGLI ESPOSTI,
Indirizzo: Via Zamboni n 33, Bologna (BO), CAP 40126, Tel. 051 20 9 9966;
e-mail: segrettore@unibo.it;
PEC scriviunibo@pec.unibo.it;
Ente di Appartenenza: Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna (UNIBO);
Nome: MAURO,
Cognome PARISI;
indirizzo: via Cesare Battisti 16 – 48034 Fusignano (RA)
Tel. 0545 50017;
e-mail: mauro@cabfusignano.it
Ente di appartenenza CAB FUSIGNANO Soc. Coop. Agr.
Nome: FRANCESCO,
Cognome GREGORINI;
indirizzo: via Araldi, 22 – 42030 Quattro Castella (RE)
Tel. 328 6356657;
e-mail: f.gregorini@coopinvigna.it,
Ente di appartenenza Azienda Agricola Gregorini Francesco colture viticole;
Nome: ANGELO,
Cognome TARDINI;
Indirizzo: via A. Gambara, 33 – 42048 Rubiera (RE)
Tel. 0522 691004;
e-mail: tardini1@alice.it,
Ente di appartenenza Azienda Agricola Tardini Angelo;
Nome: SAURO,
Cognome TORREGGIANI;
Indirizzo: via San Faustino, 82 – 42015 Correggio (RE)
Tel. 3497930528; e-mail: torreggianimara@libero.it,
Ente di appartenenza Azienda Agricola Torreggiani Sauro;….
COSTO TOTALE: 400˙000,00 € FINANZIAMENTO: 70%
CONTRIBUTO RICHIESTO: 280˙000,00 €
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA: livello NUTS3 (province) Reggio Emilia, Modena, Ravenna
ABSTRACT: IN ITALIANO
Le attività oggetto del piano si svilupperanno nelle principali aree viticole della Regione con particolare riferimento alla zona emiliana dei “Lambruschi” e dell’areale romagnolo del Trebbiano romagnolo e del Sangiovese, nelle quali in molti casi sono applicate tecniche di gestione del vigneto tradizionali e obsolete che non consentono di affrontare al meglio le sfide attuali e future del settore viti-viticolo rappresentate, in primo luogo, dai principi della sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’obiettivo del piano è quello di trasferire le soluzioni tecniche innovative messe a punto dalla ricerca viticola, e perfettamente integrate con la meccanizzazione e con la viticoltura sostenibile, ai viticoltori delle principali aree viticole regionali attraverso dei modelli di gestione meccanizzata. Tali modelli prendono in considerazione molteplici aspetti della gestione del vigneto e in particolare : - sistemi di allevamento più adatti alla gestione meccanizzata della potatura invernale e della vendemmia - tecniche di gestione della chioma più performanti per l’equilibrio vegeto produttivo e la qualità delle uve - gestione della difesa fitosanitaria con macchine a recupero di prodotto - tecniche irrigue a maggiore efficienza per il vigneto - modelli di concimazione - gestione del suolo con o senza inerbimento - effetti della raccolta meccanica sull’uva e sul vino In conclusione il Piano consentirà ai viticoltori della regione di aumentare le opportunità di scelte tecniche migliorando la loro competitività nell’ambito dei principi della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Riepilogo risultati attesi I risultati del piano sono rappresentati dalla dimostrazione della validità di alcuni modelli di meccanizzazione innovativi e specifici per le principali aree viticole dell’Emilia Romagna messi a punto attraverso attività di ricerca sperimentale ed operative di carattere meccanico, viticolo ed enologico, e utili per una produzione viticola e sostenibile. In particolare i risultati prevedono di trasmettere ai produttori, attraverso vigneti dimostrativi, tecniche innovative relative ai seguenti aspetti: - Individuare la migliore gestione della potatura meccanica invernale e della vendemmia meccanica. - migliorare la qualità e la sanità delle uve prodotte e l’equilibrio vegetativo delle viti attraverso interventi meccanizzati di gestione della chioma come la cimatura e la defogliazione, pettinatura; - salvaguardare la struttura e la fertilità del suolo attraverso l’inerbimento o la concimazione a rateo variabile; - ridurre o eliminare i rischi dei trattamenti antiparassitari; - rispettare e conservare la qualità delle uve durante la vendemmia meccanica e le fasi di trasporto e consegna in cantina. - Definizione della relazione tra irrigazione pre-raccolta e resa delle macchine vendemmiatrici. - Revisione del Capitolo delle norme generali di VITA AD UVA DA VINO, per quanto riguarda l’irrigazione, inserito nei disciplinari di produzione integrata. - Implementazione in Irrinet dei dati emersi per permettere ai viticoltori una adeguata gestione irrigua. Risultati/benefici Il progetto si propone di individuare linee di meccanizzazione integrata con diversi sistemi di allevamento adatti alle aree viticole regionali più importanti. Tali modalità operative di gestione potranno essere immediatamente trasferite ai viticoltori delle diverse zone produttive che potranno sfruttare al meglio l’interazione tra le potenzialità genetiche del vitigno e le caratteristiche pedoclimatiche delle singole aree garantendo livelli ottimali di produttività e qualità delle uve con minor incidenza dei costi di produzione e maggiore rispetto in termini di impatto sull’ambiente sulla base delle modalità proposte di gestione dei sistemi di allevamento, delle tecniche di potatura e raccolta meccaniche e inoltre di gestione del suolo, dei trattamenti fitosanitari, della concimazione e delle risorse idriche. Descrizione delle principali attività di progetto Azione 1: In aziende rappresentative degli areali viticoli emiliano romagnoli verranno condotte valutazioni agronomiche ed economiche della gestione meccanizzata integrale, sui vitigni “Lambrusco” e Trebbiano Romagnolo allevati a Doppia Cortina e Sangiovese a cordone speronato. Ulteriori valutazioni verranno condotte sulle tecniche di concimazione a rateo variabile e sulle modalità di gestione del suolo con una valutazione finale degli effetti della raccolta meccanica sull’uva e sul vino. Azione 2: valutazione, in vigneto, di modalità di diagnostica visiva di sintomatologia da stress e di misure di potenziale idrico fogliare per formulare strategie irrigue adeguate.
ABSTRACT (in inglese)
The activities of the plan will develop on the main viticultural zones of the Emilia Romagna region, “Lambruschi” and Trebbiano romagnolo and Sangiovese areas. In these districts often viticulturists apply traditional and outdated management techniques which are not able to better face the challenge induced by the sustainability codes. The main aim of the plan is the transmission of the innovative management techniques pointed out by the research to the viticulturists of the main viticultural areas of the region through mechanized management models. The proposed models are very compatible with mechanization and sustainable viticulture and they take in account several aspects of vineyard management and in particular : a) training systems best suited to mechanization of winter pruning and harvest. b) canopy management techniques to achieve the best balance between yield and vegetative growth and the best berries composition . c) management of crop protection with machine with product recovery. d) irrigation techniques with high efficiency e) fertilization models f) soil management with or without cover crop g) effects of mechanical harvest on grape and wine. In conclusion the present Plan will allow to increase the viticulturists opportunity choices to add value the present offering, improving the competitiveness of the farms under the principles of sustainability.
Inizia il: 01 Luglio 2016
Finisce il: 30 Giugno 2019
Aggiornato il: 28 Febbraio 2023
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