Il progetto risponde all’O.S.1: Agricoltura Resiliente e Clima-Intelligente. Esso riunirà in un frutteto tecnologie innovative, disponibili o in via di sviluppo, per aumentare la sostenibilità nella filiera frutticola regionale.
Gli obiettivi specifici sono:
- Riduzione delle Emissioni di CO2: plastiche fotovoltaiche (PFV) integrate con la copertura antigrandine/antipioggia forniranno elettricità che alimenterà un veicolo operatore elettrico a guida autonoma; l’elettricità alimenterà anche l’impianto irriguo e di trattamento fitosanitario, e sensori presenti nel frutteto.
- Riduzione del 50% del volume di irrigazione: le PFV ridurranno la luce nel frutteto, permettendo di ridurre del 50% i volumi irrigui, grazie ad un impianto di irrigazione evoluto, gestito in base alle reali necessità misurate da nuovi sensori, testando una versione del DSS IRRIFRAME opportunamente modificata.
- Riduzione uso di pesticidi: si integreranno reti antinsetto (sistema “monoblocco”) contro Halyomorpha halys e Carpocapsa con le PFV, che fungeranno anche da copertura antipioggia, limitando l’inoculo di avversità fungine. Si installerà un sistema “statico” di distribuzione fitosanitari che ridurrà a sua volta le quantità di pesticidi utilizzate.
- Risparmio/riduzione spreco risorse.
Gestione precisa e intelligente grazie alle sinergie di tutte le applicazioni descritte e ad i nuovi sensori e approcci Big Data/Cloud che nell’insieme verranno guidate in un'ottica di “Precision Agriculture”, volta a rendere più efficiente e sostenibile la produzione frutticola nell’intero complesso.
Il prototipo di questo frutteto vuole aprire le porte alla Gestione 4.0 della frutticoltura e mostrare come favorendo l’applicazione, la sinergia e la diffusione di diverse tecnologie in agricoltura si possano ottenere innumerevoli benefici ambientali e di filiera oltre che uno sviluppo tecnico, gestionale e la possibilità di nuove figure di mercato con specifiche competenze in questo tipo di gestione.
Responsabile scientifico: Luca Corelli Grappadelli
Coordinatore: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Agroalimentare - CIRI AGRO
Partner Unibo: Claudio Rossi – Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Meccanica Avanzata e Materiali - CIRI MAM
Altri Partner:
- Canale Emiliano Romagnolo - Canale Giandotti.
- Università Cattolica del Sacro Cuore (CRAST).
- CRPV Soc. Coop. – Centro Ricerche Produzioni Vegetali
Aziende Coinvolte:
- Apofruit scarl.
- Apoconerpo scarl.
- Bragaglia srl.
- DRover srl
- Granfrutta Zani scarl.
- Orogel Fresco scarl.
- Winet srl.
S3 di riferimento: A - Agroalimentare
Contributo Regione Emilia-Romagna: € 799.910,51
Durata del progetto in mesi: 24
Inizia il: 23 Luglio 2019
Finisce il: 22 Luglio 2019
Aggiornato il: 28 Febbraio 2023
CANALE EMILIANO ROMAGNOLO
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