SUPER IRRI
Il progetto in breve
La scarsità della risorsa idrica e la sempre maggior frequenza di fenomeni estremi rischiano però di compromettere la sostenibilità economica ed ambientale di tali sistemi agricoli. Da un lato la siccità porta a decadimenti produttivi sia in termini qualitativi che quantitativi, oltre a ridurre la formazione degli ecosistemi umidi nelle aree In Emilia-Romagna, così come in molte regioni italiane, i metodi irrigui di superficie (sommersione e scorrimento) occupano attualmente circa il 15% dei sistemi irrigui regionali, essendo stati progressivamente abbandonati a favore di sistemi maggiormente efficienti.
L’irrigazione di superficie permane tuttavia in maniera pressoché invariata nelle colture del prato stabile e nel riso, localizzate in Emilia-Romagna prevalentemente nelle province di Piacenza, Parma e Reggio-Emilia per il prato stabile e Ferrara per il riso. Qui, nei secoli, si sono sviluppate e consolidate le colture del prato stabile
e del riso con le relative filiere d’eccellenza, oggi tutelate da denominazioni d’origine (Parmigiano Reggiano DOP, Riso del delta del Po IGP).
Gli obbiettivi
Obiettivo generale di SuperIrri è quello di procedere all’automazione e ottimizzazione della gestione dell’acqua nella risaia e nel prato polifita, per rispondere alle necessità di sostenibilità e qualità di questi
prodotti agricoli tipici del nostro territorio.
Gli obbiettivi specifici che sono stati perseguiti dal progetto sono i seguenti:
- Sviluppo di nuove strategie per favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici: attraverso l’automazione e l’ottimizzazione dei sistemi irrigui a sommersione e scorrimento, supportati dalla
piattaforma Irriframe, sarà possibile prevenire e minimizzare i danni causati da una gestione non oculata dell’irrigazione e da fenomeni di scarsità idrica. - Riduzione della lisciviazione di nutrienti in falda: attraverso uno studio approfondito sulle dinamiche di movimento dei nitrati e dell’acqua irrigua nello strato di suolo esplorato dalle radici
delle piante, verranno studiati metodi per minimizzare i fenomeni di lisciviazione a tutela dei corpi idrici superficiali e sotto superficiali. - Controllo delle malerbe con tecniche agronomiche e irrigue a basso impatto: apporti sub-ottimali di acqua o interventi poco tempestivi possono creare squilibri nella composizione floristica del prato o ridurre la competitività del riso nei confronti delle malerbe. Attraverso tecniche agronomiche e irrigue opportunamente calibrate si procederà alla definizione di nuovi sistemi per minimizzare lo sviluppo di malerbe e con esso l’utilizzo di diserbanti.
- Massimizzazione dell’effetto carbon-sink dei terreni agricoli: la coltura del riso e del prato stabile non presentano solo una comune classe di sistema irriguo, ma entrambe forniscono un importante ruolo di tutela e accumulo del carbonio organico nel suolo. Da un lato, il prato, per l’assenza di lavorazioni e per la sua capacità di accumulare biomassa, è capace di sviluppare suoli i cui i primi 40-50 cm sono estremamente ricchi di sostanza organica. Dall’altro lato, nella risaia, spesso coltivata nella Regione Emilia-Romagna su terreni torbosi, la completa sommersione nei mesi più caldi evita il fenomeno della loro ossidazione con conseguente liberazione in atmosfera di CO2 e contrasta la progressiva acidificazione dei suoli anche a favore delle colture in rotazione. Attraverso analisi del suolo, modelli opportunamente calibrati oppure analisi bibliografica, il progetto procederà alla stima di questo fenomeno.
I Risultati
Grazie al progetto SUPERIRRI finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna è stato possibile procedere all’automazione e ottimizzazione della gestione dell’acqua nella risaia e nel prato polifita, per rispondere alle necessità di sostenibilità e qualità di questi prodotti agricoli tipici del territorio.
I risultati hanno confermato il risparmio di manodopera aziendale e acqua, raggiungibili grazie alla sola paratoia automatizzata e al consiglio irriguo di IRRIFRAME: - 3,146 m3/ha per il prato e - 1,189m3/ha per il riso.
Inoltre, dalle attività di monitoraggio ambientale è emersa la capacità di questi sistemi di contribuire alla salute del paesaggio rurale. Grazie al carbonio organico stoccato nel suolo a livello delle radici, il prato è in grado di sottrarre CO2 dall’atmosfera.
Il riso attraverso le ripetute sommersioni ha invece annullato i problemi di salinizzazione e acidificazione delle falde, particolarmente critici nella campagna 2022 nel territorio del Delta del Po.
Fonte di finanziamento:PSR 2014-2020 REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Importo complessivo del progetto: € 248.004,11;
Contributo regionale ammesso: € 228.180,55.
Finanziamento ricevuto dal CER: € 100.497,80;
Durata: 20 mesi, 01/01/2023 - 04/08/2024.
Focus Area: 4B - Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi.
Settore: Cereali
Capofila:CER (Canale Emiliano Romagnolo).
Partner:Centro Ricerche Produzioni Animali Soc. Cons. p. A.; Pelosi Pier Antonio; Soc. Agr. Tenuta Florio; Dinamica Soc. Cons. a r.l.; Az. Agr. Marangon Valentino; Soc. Agr. Vallazza s.s.; Consorzio di
Bonifica Pianura di Ferrara; Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale; Consorzio della Bonifica Parmense.
Il ruolo del CER
- Responsabile del Piano del GOI;
- Gestisce la Cooperazione e la divulgazione;
- Collabora alle azioni tecniche;
- Coordina il Comitato del Piano.
Link utili
News
SuperIrri, irrigazione smart per risaie e prati polifiti
SuperIrri e Prati Smart all'attenzione dei francesi
Automazione dell’irrigazione di superficie, le soluzioni proposte dal progetto SuperIrri
Video
Videopillola 1- L'irrigazione di superficie (a scorrimento) spiegata da SuperIrri
Videopillola 2 - Paratoia automatizzata nel prato stabile
Videopillola 3 - Sequestro di carbonio nei prati stabili
Videopillola 4 - Paratoia automatizzata nel riso
Videopillola 5 - Innovazione nell'irrigazione del prato stabile e del riso
Video clip conclusivo del progetto (IT)
Video clip conclusivo del progetto (EN)
Pubblicazioni
Superirri, paratoie automatizzate per uno scorrimento 4.0, Terra e Vita n. 5/2024
Servizio tv
Automatizzare la gestione dell'acqua - parte 1
A cielo Aperto - Puntata del 07/07/2024 - Automatizzare la gestione dell'acqua - parte 1
Automatizzare la gestione dell'acqua - parte 2
A cielo Aperto - Puntata del 07/07/2024 - Automatizzare la gestione dell'acqua - parte 2
Aggiornato il: 18 settembre 2024
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